- min 10 - max 15 persone
- 4 giorni
Il viaggio
Pensiamoci per un attimo viaggiatori di quell’epoca tribolata e prepariamoci alla loro stessa meraviglia. La carovana avanza lenta lungo il cammino polveroso, il ritmo dei cavalli che si fonde con il fruscio delle ruote. Zeno, immerso nei suoi pensieri, sembrerebbe spinto da una promessa fatta a un uomo enigmatico incontrato a Roma. Quegli occhi velati di segreti gli avevano parlato di monasteri nascosti, custodi di sapere e fede cristiana. Da quel momento, la sua ricerca non sarebbe stata più solo un viaggio, ma un pellegrinaggio verso luoghi dove il tempo si era fermato e la storia era scritta nelle pietre e nei manoscritti dimenticati. Ogni tappa del suo cammino è un passo verso l'ignoto, guidato dall’ombra di San Benedetto, un uomo misterioso che sembrava aver seminato un messaggio sopravvissuto ai secoli. Le sue orme lo conducono verso quei monasteri, luoghi in cui la fede e il sapere si intrecciavano, dove ogni angolo custodisce un segreto pronto a essere svelato. Zeno sa che dietro ogni porta, tra ogni muro di pietra, c’è una storia che deve essere raccontata. E il suo viaggio, appena iniziato, promette di portarlo oltre i confini del tempo e della memoria.
Cenni storici
Nel cuore dell’Italia centrale, in un’epoca segnata dal crollo dell’Impero Romano e dal caos delle invasioni barbariche, nasce una figura destinata a cambiare profondamente il volto spirituale e culturale dell’Europa: San Benedetto da Norcia. Uomo di silenzio e di azione, solitario eppure guida di molti, Benedetto visse in un tempo di disgregazione, ma seminò ordine, disciplina, unità e speranza.
Nato attorno al 480 a Norcia, in Umbria, da una famiglia benestante, Benedetto fu mandato a Roma per studiare. Ma la città, decadente e corrotta, lo deluse profondamente. In cerca di senso, di rigore, di verità, si ritirò sulle montagne del Lazio, a Subiaco, dove visse per anni da eremita in una grotta, pregando e meditando, lontano dal mondo. Ma la sua solitudine non durò a lungo: la fama di santità attirò discepoli, desiderosi di seguire il suo esempio.
Fu così che, intorno al 529, Benedetto fondò il celebre monastero di Montecassino, su un’altura tra Roma e Napoli. Qui, con equilibrio e lucidità, mise per iscritto la sua Regola: un testo semplice, ma rivoluzionario, che definiva la vita monastica come un cammino di ora et labora — preghiera e lavoro — in comunità, sotto la guida di un abate, nel rispetto della dignità umana e del tempo.
La Regola di Benedetto non fu solo un codice per i monaci. Fu una risposta al disordine del mondo, un modello di vita stabile e operosa, che salvò e trasmise il sapere antico, coltivò la terra, alfabetizzò intere generazioni e gettò le basi della civiltà cristiana medievale. Benedetto non cercava il potere, ma fondò una nuova forma di autorità: quella che nasce dall’esempio, dall’ascolto, dalla fedeltà quotidiana a valori semplici e profondi.
Morì intorno al 547, circondato dai suoi monaci, dopo aver predetto la propria morte e ricevuto l’eucaristia. Nel 1964 papa Paolo VI lo proclamò patrono d’Europa, riconoscendogli un ruolo fondativo nella costruzione dell’identità del continente.
Oggi, San Benedetto parla ancora. Nelle abbazie, nei ritmi delle comunità monastiche, nella ricerca di equilibrio tra spirito e materia, nella dignità del lavoro e nella forza del silenzio, la sua voce attraversa i secoli. In un’epoca di nuove crisi, il suo esempio invita a ripartire dalle radici: dalla cura dell’anima, dall’ascolto profondo, dalla semplicità che salva.
Giorno 1 – La Roma di Benedetto
Il nostro viaggio inizia nel cuore di Trastevere dove ci incontreremo per pranzo, tra vicoli intrisi di storia e spiritualità. La prima destinazione è la Chiesa di San Benedetto in Piscinula, una piccola perla risalente all’XI secolo. Secondo la tradizione, il giovane Benedetto, durante i suoi anni di studio a Roma, abitò nell’edificio che sorgeva prima della Chiesa e qui, nella quiete della preghiera, si raccoglieva davanti a un’icona della Vergine, ancora oggi venerata per il suo potere sacro e miracoloso. Il nome “Piscinula” potrebbe richiamare le antiche fontane o vasche che un tempo caratterizzavano questa zona della città.
Ci sposteremo quindi verso la grandiosa Basilica di San Paolo fuori le Mura, una delle quattro basiliche papali e sede di un’abbazia benedettina. Qui, tra mosaici scintillanti e simboli millenari, riposano le reliquie di San Paolo. L’atmosfera solenne e il vasto colonnato della navata centrale ci accompagneranno in una riflessione sulla grandezza spirituale di questo luogo, ancora oggi retto da un abate benedettino nominato dal Papa.
Al termine della giornata, cena libera, rientro in hotel, e pernottamento a Roma.
Giorno 2 – Papi e monaci
Sulla strada verso la culla del messaggio benedettino, faremo tappa ad Anagni, una città dalla profonda tradizione religiosa, il cui patrimonio architettonico riflette anche l’influenza del monachesimo. Sebbene non direttamente legata alla vita di San Benedetto, Anagni è celebre per il suo ruolo nella storia della Chiesa: qui, nel 1303, si consumò il celebre Schiaffo di Anagni, quando il re di Francia Filippo il Bello umiliò il papa Bonifacio VIII, segnando uno degli episodi più drammatici del conflitto tra potere spirituale e potere temporale.
Esploreremo la città dei Papi, così chiamata per aver dato i natali a ben quattro pontefici, visitando il magnifico Duomo, la cui cripta, riccamente affrescata, è considerata la Cappella Sistina del Medioevo, e il Palazzo di Bonifacio VIII, teatro degli eventi storici che hanno segnato la fine del sogno teocratico del pontefice.
Dopo una pausa ristoratrice, ripartiremo alla volta di Montecassino, cuore del monachesimo benedettino. Qui visiteremo la maestosa Abbazia, punto di riferimento della spiritualità benedettina nel mondo, immergendoci nella vita monastica e nella straordinaria eredità lasciata da San Benedetto.
Cena libera e pernottamento a Cassino.
Giorno 3 – Attraversando il Lazio
La giornata di domenica inizia con due tappe affascinanti nel cuore della Ciociaria. La prima sosta ci porta a Isola dei Liri, un incantevole borgo, il cui centro storico cittadino si sviluppa su un’isola formata dal fiume Liri. Qui avremo la possibilità di ammirare anche la Cascata Grande, dalla notevole altezza di 27 metri, che vanta la peculiarità di essere una delle rarissime cascate naturali situate nel centro di un paese.
Proseguiremo poi alla volta della Certosa di Trisulti, immersa nel verde delle colline laziali e circondata dal bosco demaniale di Selva d’Ecio. Questo monastero benedettino, oggi gestito dai Cistercensi, incarna perfettamente la ricerca di pace e connessione con la natura tipica dell’essenza eremitica. La sua tranquillità ci permetterà di riflettere sulla spiritualità che ha guidato i monaci attraverso i secoli.
L’ultima tappa ci riporta sui passi di Benedetto da Norcia. Quest’ultimo, dopo aver sperimentato il caos cittadino dell’Urbe, decide di ritirarsi dalla città in prossimità del centro di Subiaco. La visita si concentrerà sull’arroccato monastero dedicato al Santo, che è anche il luogo dove sorse il primo centro di stampa a caratteri mobili in Italia, e sul monastero adiacente dedicato alla sorella di Benedetto, Santa Scolastica.
Rientreremo infine a Roma, dove concluderemo la giornata in modo speciale, sorseggiando una birra artigianale prodotta dai frati trappisti, prima di concederci il meritato riposo nell’ultima notte del nostro viaggio.
Cena libera, pernottamento a Roma
Giorno 4 – Tutte le strade portano a Roma
Dopo aver chiuso le valige proseguiremo verso il cuore del centro storico fino alla Basilica di San Clemente, un autentico scrigno di epoche sovrapposte. Questo luogo straordinario custodisce tre livelli di storia: la basilica attuale, costruita nel XII secolo, poggia su una chiesa paleocristiana del IV secolo, frequentata assiduamente da Benedetto, che a sua volta sorge su antiche strutture romane di epoca post-neroniana. Grazie a una visita guidata, avremo l’opportunità di esplorare queste profondità storiche e immaginare Roma così com’era nei secoli passati.
La quota comprende
- Transfer in bus per tutto l’itinerario (partenza e arrivo Roma);
- Tutti i servizi (trasferimenti, visite, escursioni e ingressi) menzionati nel programma;
- Sistemazione in camera doppia per tutte le notti;
- Accompagnatore MZ Travel per tutto il viaggio;
- Gadget MZ Travel;
- Assicurazione medico-bagaglio.
La quota non comprende
- Voli aerei;
- Pasti non indicati nel programma;
- Eventuale assicurazione rischio annullamento (da richiedere a MZ all’atto della prenotazione);
- Spese di carattere personale e quanto non espressamente indicato alla voce «la quota comprende».
Extra e opzionali
- Supplemento camera singola: a partire da 190€/pax


Hotel
Roma: STARHOTELS MICHELANGELO (Via della Stazione di S. Pietro, 14, 00165 Roma RM – Telefono: 06 398739)
Cassino: EDRA PALACE HOTEL & RISTORANTE (Via Ausonia, 03043 Cassino FR – Telefono: 0776 373010)