Atterraggio all’aeroporto della capitale in mattinata dove verrà consumata una colazione in un’area riservata dell’aeroporto. Di seguito si proseguirà verso El Calafate, trovandoci subito nella Patagonia più estrema.

La cittadina deve il suo nome all’omonimo cespuglio, la cui bacca, molto appetitosa, è usata per la preparazione di dolci; secondo la tradizione, chi la mangia tornerà sempre a El Calafate.

Arrivati in città, stanchi dal lungo viaggio, si avrà modo di rilassarsi in albergo in vista delle avventure dei giorni seguenti.

Trattamento di pensione completa. Pernottamento a El Calafate.

La giornata sarà dedicata ad un’escursione in barca sul Lago Argentino su cui si affaccia El Calafate. Il lago è parte integrante del parco nazionale Los Glaciares (I Ghiacciai), situato nella provincia di Santa Cruz, al confine con il Cile.

Nel 1981 il parco è stato inserito dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. È dominato dal freddo e dal silenzio, rotto solo dal suono del ghiaccio, con le sue forme incantevoli e spettacolari, che domina sovrano: 14.300 chilometri quadrati di cui fanno parte diversi ghiacciai, tra cui i celebri Onelli, Spegazzini, Agassiz, Bolados e il re di tutti questi, il Perito Moreno.

Durante la giornata si visiteranno il ghiacciaio Spegazzini, famoso per le sue spaccature e il colore grigio-bluastro e l’Onelli, affacciato sull’omonimo lago che si collega al Lago Argentino tramite un piccolo istmo.

Pensione competa. Pernottamento a El Calafate.

In mattinata partenza in macchina verso il ghiacciaio più grande del parco nazionale che dista poco più di un’ora dalla città e la sua visita occuperà tutta la giornata. Il Perito Moreno deve il suo nome all’esploratore Francisco Moreno che per primo, nel 1877, descrisse il suggestivo contrasto tra il bianco delle acque del Lago e l’azzurro del cielo. Perito sta invece a significare “competente”, “esperto” e sta a rappresentare la bravura di Moreno.

Il ghiacciaio è lungo quasi 5 chilometri e alto 70 metri, composto da enormi blocchi di ghiaccio, che, cadendo, si riversano nel Lago Argentino. Lo spettacolo di queste masse ghiacciate dal bianco sgargiante che scricchiolano e si rompono sotto gli occhi dei visitatori e si tuffano fragorose nelle acque blu del lago è indescrivibile e lascia un’emozione che difficilmente verrà dimenticata.

Pensione completa. Pernottamento a El Calafate.

Immersi nella vastità della campagna argentina, una visita a un’Estancia rappresenta un’esperienza unica per scoprire la tradizione e la cultura di questo affascinante paese. L’Estancia, una grande tenuta agricola o ranch, è il luogo ideale per vivere l’autentica ospitalità argentina. Durante la visita si avrà modo di esplorare i paesaggi incontaminati e assistere a dimostrazioni di equitazione e lavori agricoli, ma è l’asado a essere il vero protagonista della giornata.

L’asado è un’arte culinaria e un vero e proprio rito sociale in Argentina. Si tratta di una tipica grigliata, preparata con carne di alta qualità, come manzo, maiale e salsicce, che viene cotta lentamente su una griglia, chiamata parrilla, o addirittura su un fuoco all’aperto. La carne viene condita con spezie semplici, come il sale grosso, e servita con contorni tradizionali come insalata, pane e chimichurri (una salsa a base di aglio, prezzemolo, aceto e olio). Durante il pasto, i commensali si riuniscono attorno al fuoco, socializzano e si godono l’atmosfera informale e accogliente.

Nel pomeriggio, trasferimento in aeroporto e volo per Buenos Aires (circa 3 ore). Una volta in città ci si sposterà verso l’albergo.

Trattamento di pensione completa. Pernottamento a Buenos Aires.

Denominata “La regina del Plata”, la città di Buenos Aires è una delle più grandi del mondo ed è considerata la captale culturale del Sud America. È una città di grande bellezza e suggestione, che riassume in sé l’incredibile varietà culturale, artistica, storica e gastronomica dell’intera Argentina e ospita le più importanti istituzioni culturali del paese.

Dedicheremo la giornata alla visita dei quartieri più caratteristici tra cui il ricco La Recoleta, famoso soprattutto per il cimitero che ospita la tomba di Evita Peron, e per il caffè La Biela, aperto dal 1850, il preferito dello scrittore Jorge Luis Borges e luogo di “interesse culturale”, e il quartiere Palermo e la sua anima signorile ed elegante, con viali alberati, bei parchi e piacevoli zone residenziali. Si arriverà nel pomeriggio a La Boca, con le sue casette colorate e la “Bombonera”, lo stadio del Boca Juniors.

E ancora la visita toccherà il quartiere San Telmo, uno dei luoghi più ricchi di storia e fascino della capitale. È, inoltre, per eccellenza il luogo del tango, nonché uno dei più antichi della città, essendo stato costruito nel XVII secolo. In serata si avrà l’occasione di partecipare ad una lezione privata di tango, per immergersi sempre più nello spirito argentino.

Pensione completa. Pernottamento a Buenos Aires.

Una città da oltre due milioni i suoi abitanti, che diventano quasi 14 se si considera l’intera area metropolitana che occupa una superficie pari a quella della Valle d’Aosta non può che occupare più di un giorno di viaggio.

Si proseguirà verso il quartiere Microcentro, dove si trova la celebre Plaza de Mayo, che a sua volta è circondata da palazzi simbolo del paese: la Casa Rosada, sede del governo, il Cabildo de Buenos Aires, antica sede del viceré e la Cattedrale Metropolitana.

Aggirandoci per città toccheremo con mano la cultura locale e assaggeremo diversi cibi tipici. Esempio di ciò è il quartiere di Puerto Madero, ossia una zona affacciata sul Rio de la Plata che una volta fungeva da porto: oggi i suoi vecchi magazzini e gli uffici doganali in mattoni rossi sono diventati ristoranti e bar simbolo della cucina locale.

Pensione completa. Pernottamento a Buenos Aires.

In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per l’aeroporto Cataratas del Iguazù (circa 2 ore).

Nel pomeriggio si potrà sfruttare il relax che la sistemazione può offrire tra piscina e attività.

I due giorni all’estremo confine nord-orientale del Paese, saranno dedicate interamente alla natura a partire dalla visita alle stupende Caratatas (cascate) del Iguazù, situate al confine tra Brasile e Argentina. Si tratta di un insieme di 275 cascate che raggiungono un’altezza di 80 metri, dando vita a uno dei più straordinari spettacoli della natura. Il versante argentino accoglie l’80% delle cascate ed è generalmente il lato più apprezzato; la Garganta del Diablo, la cascata più alta, qui si può ammirare a pochi metri di distanza.

Si avrà, inoltre, la possibilità di fare un giro in barca per passare sotto e dietro alle cascate rendendo l’esperienza davvero imparagonabile.

In questi giorni l’itinerario comprende anche un giro in jeep nella foresta pluviale. La provincia di Misiones, infatti, ospita l’ultimo tratto della Foresta atlantica dell’Alto Paraná-Paranaíba che condivide con Brasile e Paraguay. Gli appassionati di fotosafari gioiranno nel vedere una così tipica e per noi inusuale flora e fauna estendersi intorno a loro mentre vengono percorsi i sentieri meno battuti.

Pensione completa. Pernottamento nei pressi di Puerto Iguazù.

La mattinata del primo giorno sarà dedicata ad ulteriore relax nella sistemazione propedeutica per il lungo viaggio di rientro.

Quest’ultimo inizierà nel pomeriggio dall’aeroporto di Cataratas del Iguazù, passando per Buenos Aires, fino a Roma, dove il viaggio sarà portato a termine.